Articoli
Bob Dylan e il tempo della musica
Domenica 13 novembre
Alle ore 21 presso l’Arengo del Broletto in via Fratelli Rosselli 20 a Novara. Omaggio a Bob Dylan premio Nobel 2016 per la Letteratura. Serata in due momenti (a in gresso libero)Bob Dylan. Play a song for me, intervento di Giovanni A. Cerutti
Portraits #2 How Does it Feel. Something about Bob Dylan, con Carlo Roncaglia regista e
con Enrico De Lotto contrabbasso, Paolo Demontis armonica, Vince Novelli chitarre, testo
di Emiliano Poddi, musiche e arrangiamenti di Enrico De Lotto
«Sono un ladro di pensieri ma non un ladro d’anime… ho costruito e ricostruito su ciò che è stato aperto prima della mia epoca: una parola, un motivetto, una storia, un verso; chiavi al vento per aprirmi la mente e per garantire alle mie idee da armadio un’aria da cortile»
Il gusto della lettura a tempo di Expo: vi raccontiamo Scrittori&giovani 2015
“I libri ci procurano un gusto piacevole che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano e si legano a noi con una sorta di familiarità”. (Fernando Pessoa)
Anche quest’anno pubblichiamo la Newsletter finale di Scrittori&giovani. Qui potete trovare il racconto di tutti gli eventi del festival, le opinioni degli studenti e alcuni interessanti apporfondimenti!
Per vedere il pdf completo clicca qui.
Angelo Del Boca e il gusto della libertà
Venerdì 30 ottobre
Alle ore 17, presso lo Spazio Eventi Libreria Lazzarelli, Galleria di via Rosselli. Incontro con il pubblico a partire daNella notte ci guidano le stelle. La mia storia partigiana (Mondadori)
Introduce Giovanni A. Cerutti.
Angelo Del Boca, nato nel 1925 a Novara, scoperto narratore da Italo Calvino (Dentro mi è natol’uomo è il titolo d’esordio presso Einaudi nel 1947), è il maggiore storico del colonialismo italiano.Prese parte alla Resistenza nelle formazioni di Giustizia e Libertà. È stato ilprimo studioso italiano a denunciare le atrocità compiute dalle truppe italiane inLibia e in Etiopia anche ricorrendo all’impiego di armi chimiche. Il diario giovanilepubblicato ora parla di marce, pioggia, neve, fame, freddo, sonno, paura, vergogna,e di nostalgia di casa, di ricordi d’infanzia, di foto, occhi e sorrisi di ragazze cheaccendono la fantasia e il desiderio, di qualche bacio rubato, di una irresistibile epervasiva sete di amore e normalità.
«Io non combatto per la mia patria, combatto per mia madre, per rivedere il suo viso»
Chiara Moscardelli e il gusto dell’amore
Venerdì 30 novembre
Ore 11, presso il Liceo delle Scienze Umane Galileo Galilei, via Gentile 33, Gozzano. Incontro con i giovani a partire da Quando meno te lo aspetti (Giunti)
Chiara Moscardelli è nata a Roma, ha 38 anni e lavora a Milano come addetta stampa. Ha scrittoVolevo essere una gatta morta (Einaudi, 2011) e La vita non è un film (ma a volte ci somiglia),sempre da Einaudi.
«Nonna Berta spaccava in due la mela e mi diceva che ero la metà destra. “E quell’altra?” chiedevo indicando la metà a sinistra. “La troverai. Quando meno te lo aspetti”»
Marco Balzano e il gusto del cambiamento
Venerdì 30 ottobre con il premio Campiello 2015
Incontro a scuola
e nel pomeriggio, ore 18.30 incontro pubblico
Alle ore 11, presso l’Aula magna Liceo Artistico Casorati, via Mario Greppi 18, Novara. Il premio Campiello 2015 Marco Balzano incontra i giovania partire da L’ultimo arrivato (Sellerio)
Alle ore 18,30, presso il Circolo dei Lettori, Broletto, Novara. Incontro con il pubblico presentato da Roberto Carnero.
Marco Balzano è nato a Milano nel 1978, dove vive e lavora come insegnante di liceo.Ha esordito nel 2007 con la raccolta di poesie Particolari in controsenso. Nel 2008 èuscito il saggio I confini del sole. Leopardi e il Nuovo Mondo (Marsilio). Il suo primoromanzo è Il figlio del figlio (Avagliano), del 2010, cui hanno fatto seguito Pronti a tuttele partenze e L’ultimo arrivato (presso Sellerio).
«Era la fine del ’59, avevo nove anni e uno a quell’età preferirebbe sempre il suo paese, anche se è un cesso di paese e niente affattoquello dei balocchi»
Paolo Di Stefano e il gusto della scoperta
Venerdì 30 novembre
Alle ore 10,30, presso l’Istituto di Istruzione Superiore Pascal,strada provinciale per Novara 4, Romentino. Incontro con i giovani a partire da Tutti contenti (Feltrinelli)e Ogni altra vita (Il Saggiatore).
Paolo Di Steafanoè cresciuto a Lugano, in Svizzera. Si è laureato in Filologia romanza con CesareSegre a Pavia. Dopo una breve esperienza di ricerca universitaria, ha lavorato come giornalista al“Corriere del Ticino” e alla “Repubblica”, è stato responsabile delle pagine culturali del “Corrieredella Sera”, di cui è ora inviato speciale. È stato editor presso la casa editrice Einaudi.È autore di racconti, reportage, inchieste, poesie e romanzi da Baci da non ripetere(Feltrinelli) a Giallo d’Avola (Sellerio) fino all’ultimo Ogni altra vita. Storie di italianinon illustri (Il Saggiatore). Nelle sue opere affronta temi come: la memoria e l’oblio,l’infanzia violata e la difficoltà di crescere, la famiglia e i rapporti generazionali,l’emigrazione, lo spaesamento, i rapporti Nord-Sud.
«Ognuno piange con gli occhi suoi»
Cristiano Cavina e il gusto di realizzarsi
Giovedì 29 ottobre
Alle ore 9, Aula Magna Istituto Tecnico Industriale Omar, baluardo Lamarmora 12, NovaraIncontro con i giovani a partire da La pizza per autodidatti (Marcos y Marcos)e La processione del Cristo morto (Effatà)
Cristiano Cavinaè un autore le cui passioni sono evidenti fin da piccolo: leggere tantissimo e ditutto e inseguire il pallone nel campo dell’A.C. Casola. Allergico agli studi, si mantiene con qualsiasilavoro gli capiti: muratore, portalettere, pizzaiolo. I suoi libri sono i tanti volti di CristianoCavina, quello del bambino legato al paese e alla famiglia, quello dell’adulto che scopre un padreproprio quando sta per avere un figlio, quello del mondo delle scuole elementarifatto di giochi, fantasie, paure e sogni adolescenziali, oltre al mondo adulto di oggiche resta sempre aperto al passato, con fantasmi che rientrano nella vita del protagonistama non dall’ingresso principale. Il suo primo romanzo è Alla grande, seguitoda Nel paese di Tolintesàc, che lo fa conoscere in tutt’Italia. Alla sua passioneper il pallone dedica Un’ultima stagione da esordienti, seguito da I frutti dimenticatie Scavare una buca nel 2010.
«Fare le pizze è come amare qualcuno. Deve venire facile»
Giuseppe Lupo e il gusto del sogno
Giovedì 29 ottobre
Alle ore 10, presso l’Istituto Tecnico Industriale Fauser via Ricci 14, NovaraIncontro con i giovani a partire da L’albero di stanze (Marsilio)
Giuseppe Lupo è nato in Lucania (Atella 1963) e vive in Lombardia, dove insegna letteratura italianacontemporanea presso l’Università Cattolica di Milano e Brescia. Per Marsilio ha pubblicatoL’americano di Celenne(2000; Premio Giuseppe Berto, Premio Mondello, Prixdu premier roman),Ballo ad Agropinto(2004), La carovana Zanardelli (2008; Premio Grinzane Cavour-FondazioneCarical, Premio Carlo Levi), L’ultima sposa di Palmira (2011; Premio Campiello-Selezione giuria deiletterati, Premio Vittorini), Viaggiatori di nuvole (2013; Premio Giuseppe Dessì),Atlante immaginario (2014) e L’albero di stanze (2015). È autore di numerosi saggie collabora alle pagine culturali del “Sole-24 Ore” e di “Avvenire”.
«Le pietre sono parole, materia con cui innalzare la casa versoil cielo»
Walter Siti e il gusto della poesia
Giovedì 29 ottobre
Alle Ore 10, Liceo Scientifico Antonelli, via Toscana 20, Novara. Incontro con i giovani a partire da La voce verticale. 52 liriche per un anno (Rizzoli).
Walter Siti, critico, scrittore e saggista italiano, è il curatore delle opere complete di Pier PaoloPasolini ed è stato il vincitore del premio Strega 2013 con Resistere non serve a niente (Rizzoli).Tra i suoi libri ricordiamo: Scuola di nudo, Un dolore normale e Troppi paradisi editi da Einaudi,oltre a Il contagio e Autopsia dell’ossessione editi da Mondadori. Tra i suoi saggi si ricordano: Ilrealismo dell’avanguardia, Il neorealismo nella poesia italiana. 1941-1956 e il recente Il realismoè l’impossibile (Nottetempo). Ha pubblicato su varie riviste italiane e straniere (da“Nuovi argomenti” a “Paragone”) saggi su Montale, Penna, Pasolini e i maggioriautori contemporanei.
«Soltanto il ritmo delle parole concilia l’inconciliabile»
Gabriele Romagnoli e il gusto di vivere leggeri
Giovedì 29 ottobre
Alle ore 9, Aula Magna Liceo Scientifico Galileo Galilei via Aldo Moro 13, Borgomanero e alle ore 11, Istituto d’Istruzione Superiore Enrico Fermivia Montenero 15/a, Arona. Incontro con i giovani a partire da Solo bagaglio a mano (Feltrinelli).
Gabriele Romagnoli è nato a Bologna nel 1960 e si è affermato come uno dei migliori giornalistiitaliani. Ha pubblicato il primo racconto, Undici calciatori, nell’antologia Under 25 Giovani bluescurata da Pier Vittorio Tondelli. Ha esordito nel 1993 sempre con un libro di racconti,Navi in bottiglia (Mondadori), finalista al premio Campiello. Il suo primoromanzo è In tempo per il cielo. Nell’ultimo libro ritiene che non ingombrare, nonessere ingombranti, è l’unica prospettiva che oggi si possa contare fra quelle positive,efficaci, forse anche moralmente e politicamente buone. Leggere per capire.
«In ogni istante, anche ora, anche intorno a voi, finiscono amori, si sgretolano patrimoni e contemporaneamente si accendono altre passioni, crescono nuove fortune. E si va avanti»