Scrittori&giovani
Cristiano Cavina e il gusto di realizzarsi
Giovedì 29 ottobre
Alle ore 9, Aula Magna Istituto Tecnico Industriale Omar, baluardo Lamarmora 12, NovaraIncontro con i giovani a partire da La pizza per autodidatti (Marcos y Marcos)e La processione del Cristo morto (Effatà)
Cristiano Cavinaè un autore le cui passioni sono evidenti fin da piccolo: leggere tantissimo e ditutto e inseguire il pallone nel campo dell’A.C. Casola. Allergico agli studi, si mantiene con qualsiasilavoro gli capiti: muratore, portalettere, pizzaiolo. I suoi libri sono i tanti volti di CristianoCavina, quello del bambino legato al paese e alla famiglia, quello dell’adulto che scopre un padreproprio quando sta per avere un figlio, quello del mondo delle scuole elementarifatto di giochi, fantasie, paure e sogni adolescenziali, oltre al mondo adulto di oggiche resta sempre aperto al passato, con fantasmi che rientrano nella vita del protagonistama non dall’ingresso principale. Il suo primo romanzo è Alla grande, seguitoda Nel paese di Tolintesàc, che lo fa conoscere in tutt’Italia. Alla sua passioneper il pallone dedica Un’ultima stagione da esordienti, seguito da I frutti dimenticatie Scavare una buca nel 2010.
«Fare le pizze è come amare qualcuno. Deve venire facile»
Giuseppe Lupo e il gusto del sogno
Giovedì 29 ottobre
Alle ore 10, presso l’Istituto Tecnico Industriale Fauser via Ricci 14, NovaraIncontro con i giovani a partire da L’albero di stanze (Marsilio)
Giuseppe Lupo è nato in Lucania (Atella 1963) e vive in Lombardia, dove insegna letteratura italianacontemporanea presso l’Università Cattolica di Milano e Brescia. Per Marsilio ha pubblicatoL’americano di Celenne(2000; Premio Giuseppe Berto, Premio Mondello, Prixdu premier roman),Ballo ad Agropinto(2004), La carovana Zanardelli (2008; Premio Grinzane Cavour-FondazioneCarical, Premio Carlo Levi), L’ultima sposa di Palmira (2011; Premio Campiello-Selezione giuria deiletterati, Premio Vittorini), Viaggiatori di nuvole (2013; Premio Giuseppe Dessì),Atlante immaginario (2014) e L’albero di stanze (2015). È autore di numerosi saggie collabora alle pagine culturali del “Sole-24 Ore” e di “Avvenire”.
«Le pietre sono parole, materia con cui innalzare la casa versoil cielo»
Walter Siti e il gusto della poesia
Giovedì 29 ottobre
Alle Ore 10, Liceo Scientifico Antonelli, via Toscana 20, Novara. Incontro con i giovani a partire da La voce verticale. 52 liriche per un anno (Rizzoli).
Walter Siti, critico, scrittore e saggista italiano, è il curatore delle opere complete di Pier PaoloPasolini ed è stato il vincitore del premio Strega 2013 con Resistere non serve a niente (Rizzoli).Tra i suoi libri ricordiamo: Scuola di nudo, Un dolore normale e Troppi paradisi editi da Einaudi,oltre a Il contagio e Autopsia dell’ossessione editi da Mondadori. Tra i suoi saggi si ricordano: Ilrealismo dell’avanguardia, Il neorealismo nella poesia italiana. 1941-1956 e il recente Il realismoè l’impossibile (Nottetempo). Ha pubblicato su varie riviste italiane e straniere (da“Nuovi argomenti” a “Paragone”) saggi su Montale, Penna, Pasolini e i maggioriautori contemporanei.
«Soltanto il ritmo delle parole concilia l’inconciliabile»
Gabriele Romagnoli e il gusto di vivere leggeri
Giovedì 29 ottobre
Alle ore 9, Aula Magna Liceo Scientifico Galileo Galilei via Aldo Moro 13, Borgomanero e alle ore 11, Istituto d’Istruzione Superiore Enrico Fermivia Montenero 15/a, Arona. Incontro con i giovani a partire da Solo bagaglio a mano (Feltrinelli).
Gabriele Romagnoli è nato a Bologna nel 1960 e si è affermato come uno dei migliori giornalistiitaliani. Ha pubblicato il primo racconto, Undici calciatori, nell’antologia Under 25 Giovani bluescurata da Pier Vittorio Tondelli. Ha esordito nel 1993 sempre con un libro di racconti,Navi in bottiglia (Mondadori), finalista al premio Campiello. Il suo primoromanzo è In tempo per il cielo. Nell’ultimo libro ritiene che non ingombrare, nonessere ingombranti, è l’unica prospettiva che oggi si possa contare fra quelle positive,efficaci, forse anche moralmente e politicamente buone. Leggere per capire.
«In ogni istante, anche ora, anche intorno a voi, finiscono amori, si sgretolano patrimoni e contemporaneamente si accendono altre passioni, crescono nuove fortune. E si va avanti»
Paola Mastrocola e il gusto dello studio
Mercoledì 28 ottobre
Incontro aperto a tutte le scuole novaresi
Alle ore 11,30, presso l’Arengo del Broletto Circolo dei Lettori, Novara
in collaborazione con Libreria La Talpa. Incontro con i giovani a partire da La passione ribelle (Laterza), con un saluto dell’Assessore alla cultura del Comune di Novara Paola Turchelli
Paola Mastrocola, è nata nel 1956 a Torino e vive in zona, a Reaglie. Scrittrice edocente, si è laureata in Lettere all’Università di Torino con una tesi su Ungaretti e ilpetrarchismo. Dopo un’esperienza in Svezia, tornata in Italia si è dedicata definitivamenteall’insegnamento. È autrice di testi teatrali, e di molti romanzi, tra cui La gallinavolante, La felicità del galleggiante e Una barca nel bosco, editi da Guanda. Isuoi personaggi improbabili e i suoi animali surreali veicolano, con ironia, temi comela ricerca dell’identità, l’emarginazione, il ribaltamento deiruoli sociali, l’attesa, lacondanna di un sistema scolastico che affonda il talento.
«Chi studia è sempre un ribelle»
Hamid Ziarati e il gusto della diversità
Mercoledì 28 ottobre
Alle ore 11, presso l’Aula Magna Liceo delle Scienze Umane Bellini, baluardo Lamarmora 10, Novara. Incontro con i giovani a partire da Salam, maman (Einaudi). Introduce Giovanni Tesio
Hamid Ziaratiè nato a Teheran nel 1966 e vive a Torino dal 1981. È un ingegnere. Scrive in italiano.Alla nascita del primo figlio ha sentito la necessità di scrivere un libro, Salam, maman, ilcui protagonista è Alì, un bambino che attraverso i suoi occhi racconta gli avvenimenti drammaticidell’Iran degli anni settanta e della rivoluzione khomeinista, intrecciati alla sua quotidianità. Per Einaudi ha pubblicato Salam, maman (2006 e ET 2010, vincitore dei premiGiuseppe Berto, Marisa Rusconi, Fortunato Seminara e RhegiumJulii), Il meccanicodelle rose (2009, premi Alziator e Paralup della Fondazione NutoRevelli) e Quasidue (2012).
«Un paese con la bandiera color anguria non può che essere così: sembra duro e invece è più fragile del silenzio»
Alessandro Barbero e il gusto della storia
Mercoledì 28 ottobre
Ore 10,30, Aula Magna Liceo Classico e Linguistico Carlo Alberto
baluardo Lamarmora 8/c, Novara
Incontro con i giovani a partire da Le ateniesi (Mondadori)
Alessandro Barbero è scrittore e storico italiano. Laureato in Storia medioevale con Giovanni
Tabacco, ha perfezionato i suoi studi alla Scuola Normale di Pisa. Attualmente è professore ordinarioall’Università del Piemonte Orientale a Vercelli. Ha pubblicato romanzi e molti saggi di storianon solo medievale, per lo più con Laterza. Con il romanzo d’esordio, Bella vita e guerre altrui diMr. Pyle gentiluomo, ha vinto il premio Strega nel 1996. Un altro suo romanzo è Gli occhi diVenezia. Collabora con “La Stampa” e “Tuttolibri”, con la rivista “Medioevo” e condiversi programmi televisivi tra cui “Superquark”. Nel 2015 è uscito presso MondadoriLe ateniesi, un romanzo sorprendente, a tratti durissimo, che narra con potenzavisionaria la lotta di classe, l’eterna deriva di sopraffazione degli uomini sulle donne,l’innocenza e la testardaggine di queste ultime, la necessità per gli uni e le altre dimolto coraggio per cambiare il corso della storia.
«È in mano alle donne la salvezza»
Björn Larsson e il gusto del viaggio – cena con l’autore
Martedì 27 ottobre
Incontro aperto al pubblico
CENA CON L’AUTORE
, Hostaria I 2 Ladroni, corso Cavallotti 15, Novara. Cena letteraria in onore dello scrittore svedese Björn Larsson,autore di Raccontare il mare (Iperborea)
Euro 30 compresa copia del libro autografato dall’autore, che sarà presente: prenotazione entro il 26 ottobre allo 0321 1992282.
Björn Larsson, nato a Jönköping nel 1953, docente di letteratura francese all’Universitàdi Lund, filologo, traduttore, scrittore e appassionato velista, è uno degli autori svedesi più noti anche in Italia. Tra i suoi titoli di maggior successo, tutti pubblicatiin Italia da Iperborea, vanno ricordati La vera storia del pirata Long John Silver, IlCerchio Celtico, Il porto dei sogni incrociati e I poeti morti non scrivono gialli.
Raccontare il mare (Iperborea). «Mutano solo il cielo, non l’animo, coloro che vanno per mare»: il famoso aforisma oraziano potrebbe forse servire da epigrafe a questo libro, in cui Björn Larsson torna a parlarci del suo luogo dell’anima attraverso alcuni tra i grandi classici della letteratura di mare. Da Conrad a Maupassant, da Omero a Cristoforo Colombo, dal Nobel Harry Martinson al velista solitario JoshuaSlocum, da Biamonti a Childers, ad ÁlvaroMutis, ripercorre romanzi e racconti, non tutti noti quanto meritano, intrecciando le biografie degli autori e quelle dei personaggi, interrogandosi sulle loro qualità marinaresche e letterarie, ma soprattutto umane, con la competenza e l’empatia di chi spartisce con loro la duplice passione di navigare e raccontare. Perché continuiamo a considerare il mare come il «simbolo quasi parodistico della libertà», del sogno di una vita più autentica? È il mare vero o il suo mito che custodiamo gelosamente nel nostro immaginario? Siamo sicuri che sia una fonte privilegiata di ispirazione letteraria, che basti aver fatto il giro del mondo a vela per diventare scrittori? Di quale mare parla, in realtà, la letteratura marinara? Di quello duro dei pescatori e dei marinai, del campo di gara dei regatanti, delle acque domestiche di chi vi trascorre il tempo libero per puro piacere? Accantonando ogni analisi teorica, Larsson si appassiona e ci fa appassionare, alle storie, ai personaggi, agli autori che ama, scrivendo da romanziere un libro «eclettico e impressionista» che ci invita a navigare senza rotte prestabilite, con il solo scopo di farci «perdere tra qualche buon libro ai margini della letteratura canonica».
«Tutti quelli che navigano, vivono e lavorano sulle loro barche hanno storie da raccontare»
Paolo D’Altan e il gusto dell’arte
Martedì 27 ottobre
Incontro aperto al pubblico
Ore 18, Fondazione Faraggiana, via Bescapè 12, Novara
Incontro con il pubblico su L’arte dalla carta al monitor. Introduce Vittorio Minola
Paolo D’Altan, illustratore, vive e lavora a Milano. Nel 1987, dopo gli studi classici e la Scuola d’arteapplicata del Castello Sforzesco di Milano, inizia a lavorare per le maggiori agenzie di pubblicità.Successivamente si avvicina al mondo dell’editoria per ragazzi e la sua esperienza si completa conillustrazioni per diversi magazine. Tra i riconoscimenti ottenuti: due ori dall’Art directors club italianoper l’illustrazione pubblicitaria (1991 e 1995), premio Annual Illustratori e Unicef (1995) Nel 2011ottiene il premio Andersen come miglior illustratore dell’anno. Tra le opere da lui illustrate di recentesi segnalano Emilio Salgari navigatore di sogni su testo di Serena Piazza perRizzoli, che ha pubblicato anche Fratelli d’Italia. L’inno nazionale illustrato.D’Altan non disdegna libri per bambini leggibili anche dagli adulti come Il musicistadel Titanic di Sebastiano RuizMignone edito da Interlinea, mentre Spartaco (sutesto di Strauss Barry) è pubblicato da Laterza nel 2014.
«Da quando ho scoperto i colori, dopo il liceo, non ho più smesso di sognare»
Anne-GineGoemans e il gusto di volare
Martedì 27 ottobre
Alle ore 11, presso l’Aula Magna Liceo Classico e Linguistico Carlo Albertobaluardo Lamarmora 8/c, Novara .Incontro con i giovani a partire da La planata (Iperborea)
Anne-GineGoemans, olandese, è scrittrice, giornalista e insegnante di giornalismo alla HogeschoolUtrecht. Ha ottenuto nel 2008 l’Anton Wachterprijs per il miglior romanzo d’esordio conZiekzoekers. La planata ha vinto il premio Dioraphte e sta per essere adattato in un film: raccontala famiglia, il progresso che cancella i luoghi, la lotta degli uccelli per non cedere
il cielo agli aerei e il coraggio di volare.
«Avrebbe dovuto fare il lavoro del padre, ma Ide Warrens preferiva
seguire i suoi sogni»
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