Clara Sánchez

Clara Sánchez e la ricerca di una svolta nella vita: anteprima con una delle scrittrici più amate al mondo

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15 novembre, ore 21, Salone d’onore della Prefettura, Palazzo Natta, piazza Matteotti 1, Novara.
Apertura con Clara Sánchez, autrice di La forza imprevedibile delle parole (Garzanti) a colloquio con Annarita Briganti di “Repubblica”.

Una delle scrittrici più amate al mondo

Aspettando Scrittori&giovani 2017 (15-25 novembre)

Clara Sánchez è una delle scrittrici più famose nel mondo. Nata a Guadalajara nel 1955, vive a Madrid dopo la laurea in filologia. Nel 2010 ha vinto il premio Nadal, il più antico e prestigioso in Spagna, con il romanzo Lo que esconde tu nombre, tradotto in italiano con il titolo Il profumo delle foglie di limone. Dopo il successo internazionale di Stupore di una notte di luce (2016), torna con un nuovo romanzo che ha per protagonista una donna alla ricerca di una svolta nella propria vita, intrappolata in una rete di falsità e segreti.

 

 

La forza imprevedibile delle parole (Garzanti): All’improvviso il silenzio della casa sembra avvolgere ogni cosa. Natalia ha appena accompagnato le figlie all’aeroporto e non le resta che aspettare il ritorno del marito dal lavoro. Non è questa la vita che aveva immaginato. Non era così che si vedeva dopo i quarant’anni. Per questo quando le arriva l’invito a un aperitivo nell’elegante casa di un’amica decide di accettare. Ma quello che doveva essere un tranquillo pomeriggio di chiacchiere diventa qualcosa di più. Perché quella sera Natalia incontra l’affascinante Raúl Montenegro. L’ombroso avventuriero la conquista con i suoi racconti e, accanto a lui, Natalia ritrova una voglia di vivere che credeva perduta. Perché a volte le parole hanno un potere inaspettato e la loro forza può essere imprevedibile. Dal giorno seguente, però, Natalia comincia a ricevere strani biglietti, che la riempiono di dubbi. Non riesce a spiegarsi questo comportamento di Raúl: nulla durante il loro primo incontro le aveva lasciato presagire di non potersi fidare di lui. Finché l’uomo le propone un incontro al quale poi non si presenta. Al suo posto c’è uno sconosciuto, che le rivela che Raúl è fuori città. Natalia non riesce a credergli: capisce che l’incontro di quella sera forse non è stato casuale; capisce che qualcosa le viene nascosto. Ma non può immaginare che quel qualcosa sia il centro di un fitto intrico di inganni e di bugie. E Natalia si scopre suo malgrado pedina di una partita che può vincere solo trovando dentro di sé tutta la forza di cui è capace.

«Pensi davvero che ogni incontro sia casuale? Non credere a nessuno. Non è oro tutto quello che luccica»